Dopo le tante critiche ricevute negli ultimi anni in tema di sicurezza, il popolare client di messaggistica istantanea WhatsApp ha finalmente annunciato l’adozione della crittografia punto a punto per garantire la protezione di tutte le informazioni scambiate all’interno del suo network.
Già introdotta su Android a partire dal novembre 2014, ora la crittografia risulterà abilitata in maniera predefinita per tutti i suoi utenti (oltre un miliardo di persone) indipendentemente dal sistema operativo utilizzato.
Ad essere cifrati non saranno soltanto i semplici messaggi testuali, ma anche le conversazioni telefoniche, le foto, i video e ogni altro tipo di file condiviso.
Essendo poi una cifratura da punto a punto i dati saranno visibili solamente a chi li starà scambiando e non terze parti o la società WhatsApp stessa.
I protocolli di sicurezza utilizzati sono inoltre quelli degli esperti del gruppo Open Whisper Systems (qui le informazioni tecniche).
Nel comunicato ufficiale il fondatore della compagnia Jan Koum fa sapere che in un mondo sempre più digitale dove gli abusi da parte di hacker, criminali o anche stati “canaglia” sono sempre all’ordine del giorno, l’unica misura che può garantire che le comunicazioni rimangano private è proprio questa.
Il supporto della crittografia è già garantito da tutte le ultime versioni dei client WhatsApp, ma in questo periodo di transizione verrà comunque mostrato un messaggio di conferma nelle varie schermate dell’app.
fonte whatsapp.com, whispersystems.org