In un mercato un po’ particolare come quello degli smartwatch non è detto che a spuntarla alla fine siano per forza i prodotti con l’hardware più potente, i materiali pregiati, le funzioni più avanzate e tutti i tipi di connettività possibili.
E’ il caso del Gear Fit, un orologio presentato un po’ in secondo piano dalla Samsung ma che alla fine per la sua semplicità, ergonomia e soprattutto per il prezzo accessibile sembra essere quello ad aver riscontrato il maggior successo rispetto ai più blasonati Gear S o Gear 2 vari.
Per ora purtroppo non esistono ancora informazioni ufficiali su un suo eventuale successore, ma stando a dei brevetti da poco depositati dalla società koreana la serie Gear Fit non dovrebbe venire abbandonata.
Rispetto al modello attuale lo smartwatch raffigurato si distingue per un display con una superficie maggiore e dei bordi davvero ridotti.
Inoltre la curvatura dello schermo è ancora più accentuata, così come quella della base che contiene i circuiti e la batteria, probabilmente per renderlo ancora più comodo quando indossato al polso.
Nel documento purtroppo non vengono svelate altre caratteristiche.
Ricordiamo che a settembre la Samsung dovrebbe presentare il Gear Orbis, uno smartwatch di tipo circolare ben più avanzato e sicuramente costoso.
fonte uspto.gov