Meglio una politica basata sulla vendita di molti telefoni a prezzi accessibili o pochi modelli ma esclusivamente di fascia alta?
E’ una domanda che negli ultimi anni si sono fatti in molti nel commentare il dualismo tra Samsung e Apple, rispettivamente al primo posto e secondo posto nella classifica mondiale dei produttori di smartphone.
Ebbene, secondo i dati (non ufficiali) dell’istituto di ricerca Canaccord Genuity la strategia della casa di Cupertino è quella che si è rivelata più vincente, almeno dal punto di vista economico.
Nonostante infatti Apple nel terzo trimestre 2015 abbia spedito solamente 48 milioni di dispositivi (il 14,5% del totale a livello mondiale), da sola riesce a raccogliere ben il 94% dei profitti dell’intero settore.
La Samsung che di smartphone nel Q3 ne ha spediti 81 milioni (il 24% del totale) invece raggiunge soltanto l’11% (la somma delle due percentuali supera il 100 perché molti altri produttori riportano un utile negativo).
E il seguente dato ci aiuta a capire il perché di questo.
Il prezzo medio di vendita degli iPhone (dato riferito sempre al Q3) è di 670$, con un margine operativo per la Apple del 37%, mentre quello dei telefoni Samsung è di 180$.
Naturalmente ai possessori di un Galaxy e a Tim Cook le cose possono andare bene così come sono, ma i vertici della divisione mobile della Samsung sicuramente non saranno contenti visto che i loro compensi in un anno sono scesi dell’80%.