Anche se ormai non è più una notizia, pure con Oreo Samsung si è confermata uno dei produttori più lenti nel rilasciare ai suoi utenti i primi aggiornamenti ufficiali basati su una nuova major release di Android.
A stabilirlo è un’indagine svolta dal sito americano Androidauthority prendendo in considerazione i 12 principali costruttori di smartphone.
- Sony – 63 giorni
- Nokia – 95 giorni
- OnePlus – 90 giorni
- HTC – 98 giorni
- Lenovo/Motorola – 123 giorni
- Asus – 130 giorni
- Xiaomi – 131 giorni
- Huawei/Honor – 163 giorni
- Essential – 204 giorni
- LG – 203 giorni
- Samsung – 207 giorni
- Razer – 238 giorni
Al primo posto quest’anno troviamo la giapponese Sony, che insieme ai quattro successivi produttori è riuscita ad avviare il roll-out di Oreo già entro la fine del 2017 (ricordiamo che Google ha reso pubblica la versione finale il 21 agosto 2017).
In fondo c’è invece Razer mentre Samsung è penultima proprio come era successo lo scorso anno con Nougat.
Occorre però precisare che la classifica prende in considerazione soltanto gli aggiornamenti rilasciati nel mercato americano per i modelli top di gamma delle rispettive società.
Inoltre non vengono considerati i cambiamenti apportati dai vari produttori alla versione base di Android, quindi in termini di velocità difficilmente troveremo Samsung occupare uno dei primi posti.
Speriamo soltanto che con Android P grazie al Project Treble i produttori riescano almeno a dimezzare i tempi.