Anche quest’anno Samsung ha deciso di commercializzare i suoi ultimi modelli della linea Galaxy S in due differenti varianti, quella con chipset Exynos 8895 destinata al mercato europeo e quella con chipset Qualcomm Snapdragon 835 pensata principalmente per il mercato americano ed asiatico.
Come loro solito i ragazzi di gsmarena.com hanno voluto mettere a confronto diretto le prestazioni offerte dalle due piattaforme, eseguendo su un Galaxy S8 Plus Exynos ed uno Snapdragon (indicato con SD 835) tutti i più comuni benchmark disponibili per Android.
I primi quattro sono specifici per la CPU ed evidenziano la superiorità della piattaforma Exynos 8895, in particolare nelle operazioni multicore, nonostante le frequenze di clock leggermente più basse rispetto a quella Snapdragon 835.
Geekbench 4 (risultati multi-core)
Geekbench 4 (risultati singolo core)
Geekbench 3 (risultati multi-core)
Geekbench 3 (risultati multi-core)
I benchmark GFX si occupano invece di mettere alla prova le prestazioni della GPU. Come potete vedere anche qui ad avere la meglio è ancora l’Exynos grazie alla sua Mali G71.
GFX 3.1 Manhattan (modalità offscreen a 1080p)
GFX 3.1 Manhattan (modalità onscreen)
GFX 3.0 Manhattan (modalità onscreen)
La superiorità grafica dell’Exynos è confermata anche dal Basemark ES.
La differenza tra Exynos 8895 e Snapdragon 835 si fa ancora più netta con i benchmark generici come Basemark OS II e AnTuTu, che mettono alla prova un po’ tutti i componenti dello smartphone (UX, GPU, RAM, CPU, I/O).
AnTuTu 5
Di certo nell’utilizzo pratico difficilmente tra le varianti europee ed americane dei Galaxy S8 sarà possibile notare tutte queste differenze.
I test di Gsmarena sono però in grado di evidenziare anche il salto che Samsung è riuscita a compiere con il passaggio dalla piattaforma Exynos 8890 a quella Exynos 8895, che ricordiamo può vantare pure un consumo energetico minore (fino al 40% in meno secondo i dati dichiarati da Samsung stessa).
fonte gsmarena.com